L’Eighth Army: contingente multinazionale

La propaganda

Frammenti, quel che resta

British Indian Army

Quasi 80.000 indiani, inquadrati nell’esercito britannico, persero la vita durante il secondo conflitto mondiale.

Nel cimitero del Commonwealth presso Salerno sono ospitate le spoglie di oltre 300 di questi combattenti.

Nella foto a destra alcuni reparti Gurkha impegnati sul fronte italiano.

National Army Museum – Gurkha wounded being evacuated by mule, Italy, 1943

Esercito e aviazione Polacca

Dopo l’invasione tedesca molti reparti polacchi si costituirono in forze indipendenti e molti di loro confluirono nell’Esercito inglese e nella RAF, per la quale parteciparono alla Battaglia d’Inghilterra.

National Army Museum – Poles of the 3rd Carpathian Division raising their flag over Monte Cassino, Italy, 1944[Image number: 101303

Alcuni piloti furono poi impiegati nella Campagna d’Italia.

La 3rd Carpathia Division (nella foto) fu costituita nel 1942 dalla Brigata Indipendente Polacca dei Carpazi e dalle forze del 2° Corpo Polacco del generale Wladyslaw Anders che erano state evacuate dall’URSS. La divisione partecipò alle campagne nordafricane e italiane come parte dell’VIII Armata.

National Army Museum, flag over Monte Cassino, Italy, 1944
Poles of the 3rd Carpathian Division raising their flag over Monte Cassino, May 1944

Il contingente Neozelandese

Decine di migliaia di neozelandesi parteciparono alla campagna d’Italia dalla fine del 1943 alla metà del 1945, inquadrati nell’Ottava Armata britannica.

I neozelandesi hanno prestato servizio in Italia come membri della Seconda Divisione Neozelandese, conosciuta abitualmente come «Div». Più di 2100 neozelandesi furono uccisi e 6700 feriti durante la liberazione dell’Italia.